Mignolina

Adriana Langtry

La bambina danza sulle viole
si allunga come se fosse un albero
si accuccia come se fosse un seme
che diventa albero
si sdraia come se fosse terra
di semi che diventano alberi
che diventano rami
dai folti petali fruttati.

La fanciulla danza sul torrente
scivola come se fosse vento
come se fosse lingua
sulla collana acquatica di lacrime
guizza come se fosse fiamma
nel crepitio di pesci
che diventano corpi
sanguigna umidità di mani e labbra.

Danza la donna sui rilievi
gira come se fosse ventola
come se fosse giostra di atomi
che diventano larve, rospi, talpe
scorre come se fosse linfa
a intrecciare emozioni
che sono tronco e braccia
carnalità dalle lunghe dita variopinte.

La vegliarda danza sulle zolle
si allunga come se fosse un bruco
si accuccia come se fosse un seme
che diventa albero
si sdraia come se fosse notte
melograni di ossa che diventano humus
che diventano semi
presagio di folti petali fruttati.

Volteggia Mignolina, la pelle di farfalla
e il grido soffocato nella danza.