ma vi pare questo il modo di trattare
una cosiddetta figlia prediletta?
“Danae chiusa in una torre
per il tuo bene”, ha detto,
ma in verità voleva dire:
niente sesso per te, ragazza mia,
fino a quando non lo decido io;
e così
su e giù a grandi passi,
sussurrando bestemmie,
artigliando pareti di bronzo, pazza
di bisogno finché: lui venne e
guardando in alto vidi
illuminato pulviscolo d'oro danzante
in aria riflessi di sole che riempiono
ogni poro, il mio corpo un bagno
di calore che si apre
a lui e lui che penetra
la mia più intima necessità.
ora
nella mia camera la pioggia s'è alzata
l'aria vuota è ripulita
pura come spazio e io
di nuovo sola, ma consapevole
che dentro di me, in deposito, giace
un cumulo d'oro,
un'estasi di memoria.